Fare volontariato è un’esperienza di crescita e arricchimento che fa bene non solo a chi si aiuta ma anche al volontario stesso. Mette in contatto con particolari situazioni sociali e dà la possibilità di impiegare il proprio tempo per dare un contributo significativo alla lotta contro l’abbandono e il randagismo, al benessere dei gatti e alla promozione di valori in cui si crede.
I gattili hanno sempre bisogno di volontari, di persone che vogliano dedicare un po’ del loro tempo libero ad accudire i micimeno fortunati. Persone motivate, disposte anche a fare dei piccoli sacrifici e ad impegnarsi fortemente in prima persona per migliorare e rendere serena la vita dei gatti del gattile.

I requisiti richiesti, oltre ad essere motivati e amare gli animali, sono la maggiore età e una disponibilità costante in termini di orari ed impegno profusi.
Fare volontariato in gattile può essere inoltre particolarmente indicato per tutti coloro che, pur amando i gatti, non hanno la possibilità di prenderne uno per sé. In questo modo potranno trascorrere un po’ di ore con tanti amici a quattro zampe, prendendosene cura come se fosse il proprio.

Premessa: all’inizio ogni volontario principiante è affiancato da un volontario esperto, che gli mostrerà come svolgere le varie attività.

Nessuno viene buttato in pasto ai gatti

Pulizia: Tra i compiti principali dei volontari in gattile ci sono le attività di pulizia. Cucce, casette, lettiere, gabbie di degenza, copertine … devono essere pulite quotidianamente, perchè i signori gatti donano in abbondanza alla natura. Per cui il lavoro di pulizia è quello che va ad occupare la maggior parte del tempo.

Pappe!!!: Un’altra mansione fondamentale è quella della somministrazione del cibo umido, il momento più felice (e caotico) per i gatti, che viene dato tutti i giorni agli stessi orari. Si sa che i gatti sono dei tipi abitudinari… Le crocchette invece sono sempre a disposizione in vari punti del gattile, per cui bisogna controllare che le ciotole non siano vuote e in caso pulirle e riempirle nuovamente.

Terapie: Ci sono anche gatti che hanno bisogno di seguire delle terapie farmacologiche, attività che inizialmente viene svolta da volontari più esperti e che con il tempo s’imparerà a fare. Non è un’attività obbligatoria: se una persona non se la sente, può farla il volontario compagno di turno.

Promozione: Tra le tante attività ci sono anche la comunicazione sul sito web e sui social network, la promozione delle attività dell’associazione e delle adozioni, le raccolte fondi e alimentari. Attività che richiedono tempo e che portano al gattile la possibilità di autofinanziarsi e proseguire nel suo intento.

Adozioni a distanza: Chi invece non ha tempo libero da dedicare, ma vorrebbe comunque aiutare il gattile, può fare anche solo piccole donazioni economiche, ad esempio, adottando a distanza uno dei nostri mici. L’adozione a distanza è una soluzione che permette al gattile di avere un’entrata economica mensile per un gatto che magari ha bisogno di cure particolari garantendogli una vita serena all’interno della struttura. Ogni informazione la trovi sulla pagina “Gatti adottabili a distanza“.

Per tenere pulito il gattile è importante avere un’età maggiore di 18 anni e venire vestiti con abiti consoni perchè qualche pelo a casa lo si porta 😉

Ricordiamo che, oltre a persone che puliscano, si cercano sempre persone che vengano a coccolare e pettinare i mici che ne hanno maggiormente bisogno.